Mac Pro ed espansioni con schede PCIe

Il Mac Pro che stiamo assemblando insieme, è potenzialmente equipollente con il modello base dell’ultima versione di Mac Pro.
Questo è dovuto al fatto che in passato Apple ha sviluppato modelli aggiornabili per poter consentire ai professionisti di comprare una macchina duratura.

Se vi ricordate infatti, il Mac Pro da cui sono partito, è un 4.1 del 2009 ed ora, nel 2021, a ben 12 anni di distanza, è ancora in grado di dar filo da torcere ai modelli più recenti.

Questo grazie al fatto che Apple ha costruito il suo top di gamma, intorno al fatto che i Mac Pro erano utilizzati anche come server, quindi maneggiati da esperti informatici.
Come vi ho infatti indicato negli articoli precedenti, ho installato il sistema operativo su dei dischi SSD collegati direttamente alla scheda madre grazie a degli adattatori PCIe come i seguenti.

Il primo degli adattatori PCIe è utilizzabile con un disco SSD da 2,5″, che avevate magari utilizzato come disco primario del Mac Pro, grazie al montaggio direttamente negli slot degli Hard disk Sata, tuttavia la velocità massima di un Hard disk con connessione Sata 2 è di 300 MB/s, mentre un PCIe (versione 2) è di ben 300 MB/s. Quindi si sfrutta appieno la velocità di trasmissione di un SSD che è pari a 6GB/s.

Quindi il primo modello che vi consiglio, quello con il miglior rapporto qualità prezzo è quello che vi indico di seguito:

In alternativa all’SSD da 2,5″, è possibile usare anche un SSD NVME come quello che vi indico di seguito che raggiunge velocità fino a 5 volte superiori al miglior SSD tradizionale.

Per un disco NVME, consiglio il seguente adattatore PCIe:

Grazie a questi adattatori avrete un Mac come nuovo, che farà molto meno rumore e scalderà meno.