Nella precedente lezione abbiamo visto come funziona la colorimetria, studiando il comportamento della luce; ora vedremo come utilizzare queste nozioni per i nostri interessi: il ritocco fotografico.
Il bilanciamento del bianco è il primo utilizzo che vedremo…
Cos’e’ il bilanciamento del bianco?
Il bilanciamento del bianco consente di rendere naturali i colori delle fotografie anche se nella luce ci sono dominanti di colore.
Le dominanti di colore variano a seconda del tipo di luce usata: incandescenza, flash, neon, luce solare, luce filtrata da nebbia o da nuvole e così via…
Ognuno dei tipi di luce sopra elencate ha delle dominanze che modificano la percezione dei colori, scaldandoli, raffreddandoli o altri effetti particolari.
Nel caso volessimo preservare la naturalezza dei colori abbiamo due possibilità, impostare la temperatura colore sulla macchina fotografica (farò dei tutorial anche di fotografia dove spiegherò il procedimento) oppure possiamo aggiustare l’errore con Photoshop.
Nell’immagine che vedete noterete subito che lo stesso soggetto ha due dominanti diverse, il cono a sinistra e’ neutro mentre quello a destra ha una dominante calda (rossa).
Vedremo ora come possiamo compensare questa dominanza, riportando il soggetto al suo aspetto naturale.
Apriamo l’immagine con Photoshop e aperto il Pannello Info da Window => Info
e poi scegliamo lo strumento per campionare il colore e visualizzare i parametri nel pannello INFO
Creiamo quindi il livello in cui aggiustiamo la “Hue/Saturation”.
Abbiamo pero un problema, se vogliamo togliere la dominante rossa che da questa tonalità calda alla foto rischiamo ti toglierla completamente pure al legno.
Dobbiamo quindi preservare il suo colore utilizzando la maschera di livello e coprendo in parte (comunque anche lui subisce la dominante) la sua superficie.
Coperto il cono con una maschera, andiamo a togliere saturazione al resto dell’immagine, recuperando il colore originale e togliendo quindi il rosso in eccesso.
Questo è il risultato, possiamo variare il colore del cono a nostro piacimento (qui l’ho tenuto più caldo e intenso).
La colorimetria viene pure utilizzata dagli stampatori quando ricevono il nostro file e lo devono riprodurre su carta. A seconda degli inchiostri, del tipo di carte e di tutti i vari parametri, essi sono in grado di compensare e bilanciare i vari colori (che nel loro caso si tratta di Ciano Magenta Giallo e Nero).
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