Hosting, VPS o Server dedicato?

Finalmente scrivo un articolo su queste tecnologie, perché solo ora? Semplice, ho deciso di affrontare questa avventura in prima persona.
Ho deciso infatti di dare una spinta ai miei siti, che erano già preformanti.

Di seguito elencherò i pregi e difetti delle singole categorie di archiviazione per i siti web.

Le differenze vere tra gli hosting, arrivano quando si inizia a parlare di linguaggi di programmazione, perché si richiede che il servizio abbia delle performance soddisfacenti e che “renderizzi” la pagina in pochi secondi.

Ecco perché ho scritto questo articolo ponendomi questa domanda:

Quindi cosa dobbiamo scegliere, Hosting, VPS o Server dedicato?

Hosting

In realtà il termine Hosting non è propriamente corretto, poiché in realtà il termine hosting è riferito al servizio che “hosta” i siti web. Tuttavia con questo termine, i servizi di vendita lo segregano come servizio “low-cost” con cui iniziare a costruire e ospitare il proprio sito.

Essendo un servizio “economico”, è il servizio con cui tutti noi web developer o web designer, iniziamo a realizzare i primi siti. Io stesso ho iniziato con un servizio di hosting che univa il nome dominio con dello spazio dove stoccare il mio codice HTML.

Il servizio di hosting per il solo codice HTML, è solitamente offerto ad un prezzo veramente economico, in abbinata con il dominio. Il prezzo varia da pochi euro a qualche decina di euro. Ovviamente le differenze sul solo HTML sono inesistenti, ci sono le differenze su come si possa accedere al servizio che ospita le pagine HTML, CSS e JS.

I servizi di hosting più economici ci permettono di eseguire del codice PHP e affiancarci un database MySQL. Questi Hosting si basano sulla tecnologia Linux. Ci sono anche servizi servizi hosting Windows, ma ovviamente il costo lievita per via delle licenze.

Ad ogni modo, parlando di servizi hosting linux, gran parte dei fornitori, ci consente di eseguire l’installazione di WordPress in “one-click”.

Quindi riassumendo l’opzione Hosting, possiamo definirla come la scelta iniziale per lo sviluppo di siti internet di medio-piccole dimensioni.
Difatti, i servizi di rivendita hosting, propongono dei pacchetti contenenti i CMS più popolari, quali WordPress, Joomla o Drupal con un costo mensile che raramente supera i 10€.

Questi servizi Hosting sono molto comodi agli inizi, poiché non ci si deve preoccupare di eseguire una installazione con tutti i passaggi dei vari CMS. E’ una comodità e agli inizi non serve altro, tuttavia mano mano che si aumenta l’esperienza, si notano i vantaggi e svantaggi di servizi “automatici”.

Vantaggi

  • Il principale vantaggio, è il risparmio di tempo e la comodità di poter fare una installazione mentre si sta facendo colazione di fretta prima di andare al lavoro.
  • Costo ridotto, inferiore ai 20€/mese

Svantaggi

  • Per ogni vantaggio, troviamo anche uno svantaggio ed il principale è legato alla bassa sicurezza del sito stesso e al fatto che se si volesse realizzare un database con un nome per noi chiaro, non ci sarebbe possibile. Questo perché solitamente i servizi di hosting con installatore automatico, hanno degli schemi tutti uguali di installazione, per WordPress, ad esempio, le tabelle inizierebbero con “wp_”.
  • Prestazioni limitate.